Nel 1957, sull’esempio del Gruppo Scoiattoli fondato dagli amici Cortinesi, con i quali quattro giovani alpinisti veneziani si trovarono casualmente a collaborare nel corso di un’operazione di soccorso sulla Marmolada, nasce in laguna il GRUPPO ROCCIATORI “GRANSI” ad opera di sedici fondatori tra i quali una rappresentante del gentil sesso, l’olimpionica di ginnastica artistica Ada Tondolo. Il Gruppo si dà un Regolamento, si dota di un maglione sociale di colore blu con un “gransio” bianco ricamato sulla manica sinistra e comincia la sua storia di croda e di amicizia. Ai fondatori seguiranno, anno dopo anno, altri soci ammessi dall’Assemblea del Gruppo sulla base della loro attività alpinistica.
Dal 1958 al 1971 il gruppo Gransi organizza e dirige i corsi della Scuola Nazionale di Alpinismo “Sergio Nen” del CAI Venezia e la porterà a livelli di riconosciuta rilevanza, tanto che il manualetto tecnico-didattico edito dalla scuola stessa andrà a ruba tra gli alpinisti. Tuttora, pur essendo una struttura separata dal Gruppo, la Scuola è diretta da un “gransio” e così molti istruttori della stessa fanno parte del Gruppo a pieno titolo.
Due le “case di montagna” intitolate a soci fondatori: il ricovero invernale del Rifugio Venezia – Albamaria De Luca al Pelmo, a Giacomo Penso “Sigalon” ed il bivacco adiacente al rifugio Tiziano sulle Marmarole Nord, ai fratelli Dino e Plinio Toso, gli indimenticati e indimenticabili “Fagio” e “Orso”.
Dalla fondazione ad oggi i Gransi hanno partecipato a spedizioni extraeuropee in Himalaya, sulla Cordigliera delle Ande, sulle montagne dell’Hoggar, dell’Atlante, del Monte Kenya ed altre ancora, aperto decine e decine di vie nuove, effettuato prime ripetizioni invernali e solitarie e portato a termine operazioni di soccorso in montagna. Tra le fila del gruppo si contano tre Accademici del CAI, diciotto Istruttori di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera, una Guida Alpina e… un Prete.
è possibile visitare il loro sito qui: http://www.gransi.it