Scuola Nazionale di Alpinismo, Scialpinismo, Sci Fondo Escursionismo e Arrampicata Libera “Sergio Nen”
La scuola di alpinismo venne costituita su proposta della guida e istruttore nazionale Giorgio Stauderi, dal dott. De Perini e da Gigi Marchini, soci della Sezione di Venezia del CAI.
Venne riconosciuta dalla Presidenza generale del CAI con delibera del 17 maggio 1939.
Dopo il primo anno di esperimento sulle rocce di Quero-Vas e l’esame finale sulla Torre Venezia nel Gruppo del Civetta, nel 1940 il Comando delle Truppe Alpine di Bassano del Grappa concesse l’uso della palestra naturale di roccia di Valle Santa Felicita nel massiccio del Monte Grappa, ove tuttora si svolgono parte delle lezioni pratiche.
Nel 1941, a seguito di un infortunio sul lavoro del direttore Giorgio Stauderi, la direzione della Scuola venne assunta dall’Accademico del CAI dott. Enzo De Perini.
Nel 1942, fu chiamato ad assumere la direzione tecnica della Scuola, la Guida Alpina Gino Soldà; nel 1943 venne conferito alla Scuola il titolo di Nazionale, direttore lo stesso Soldà. Nel 1944 riprende la direzione il dott. De Perini.
Durante il secondo conflitto mondiale i corsi ebbero regolare svolgimento, tranne che nel 1944, durante il quale vennero tenute delle lezioni di ginnastica pre-alpinistica nella palestra cittadina C. REYER. Per il corso dell’anno 1946, venne predisposto e redatto un opuscolo a cura dell’istruttore M.A. Rossi, contenente “notizie utili alla pratica dell’alpinismo”. Nel medesimo anno, la palestra di roccia di Valle Santa Felicita venne assegnata stabilmente alle cure della Scuola di Venezia e alla Sezione del CAI di Bassano del Grappa.
L’accademico Enzo De Perini lasciò la direzione della Scuola dopo il corso del 1947, in seguito alla nomina a membro della Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo.
Nel febbraio 1947 la Scuola venne intitolata alla memoria di SERGIO NEN, istruttore e segretario, caduto dalla Torre Winkler nell’estate del 1946.Dal 1948 al 1957 la direzione venne mantenuta da Spartaco Minotto coadiuvato, nell’ultimo biennio, da Giuseppe “Ciccio” Creazza.
Dal 1958 al 1971 l’organizzazione venne curata dal Gruppo Rocciatori Gransi avendo quali direttori: Dino Toso “Fagio” (1958-59), Enzo Miagostovich (1960-61), Plinio Toso “Orso” (1962), Angelo Lacchin “Tiraca” (1963-65), Plinio Toso “Orso” (1966), Gianni Franzoi (1967-69), Danilo Pianetti (1970), Danilo Nicolai “Caigo” (1971). Nel 1959, venne dato alla stampa un volumetto di “notizie utili” per gli allievi dei corsi. Dato il favore riscontrato anche presso altre scuole di alpinismo, il volumetto raggiunse la 3^ edizione ed in pochi anni esaurito. Anche in base a queste esperienze la C.N.S.A. provvide nel 1963 alla stampa di un analogo manuale, pratico e funzionale, che fece testo per molti anni in tutte le scuole di alpinismo. Le presenze ai 32 corsi tenuti dal 1939 al 1971 sono state di 645 allievi, con un minimo di 9 nel 1947 ed un massimo di 33 nel 1958. In media 20 allievi per corso.
I componenti della scuola, nel corso di tutti questi anni, hanno compiuto innumerevoli ascensioni, ripetendo itinerari classici tra i più belli e difficili, aprendone di nuovi, risolvendo problemi di notevole importanza alpinistica su roccia e su ghiaccio, in estate e in inverno, nei più svariati gruppi montani; hanno portato a termine salvataggi anche lungo itinerari di estrema difficoltà. La loro attività e la loro inesauribile iniziativa hanno portato la Scuola su un piano di primaria importanza.
Per ulteriori informazioni sui 20 anni successivi, potete consultare il n. 2 del Notiziario sezionale “1890”.
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